Sedum album - Borracina bianca
Borracina bianca
E' una pianta erbacea perenne, Camefita succulenta, che appartiene alla famiglia delle Crassulaceae.
Le piante hanno un portamento prostrato diffuso con numerosi fusti grassetti intricati, contorti e radicanti ai nodi. Da questa base che può essere compatta o piuttosto estesa fino a formare un denso tappeto, si sviluppano numerosi rami generalmente eretti e talora ascendenti, in parte sterili e in parte fioriferi. Talvolta, in scarpate ombrose e sufficientemente ricche, le piante possono assumere un portamento pendulo con i rami basali maggiormente allungati.
I fusti sterili sono perennanti mentre quelli fioriferi (normalmente molto più alti) seccano alla fine del ciclo vegetativo, le foglie possono essere già avvizzite al momento dell'antesi.
Le foglie sono alterne e sessili, carnose, da ovate a oblungo-ovate, con l'apice arrotondato, piane nella parte superiore. Possono avere la superficie papillosa, soprattutto all'apice, ed essere cosparse da rade ghiandole erette bianchicce, talora presenti anche nel fusto, nei peduncoli e pedicelli e nel calice dei fiori. Queste caratteristiche, in particolare la presenza di papille sulle foglie che richiamano Sedum album subsp. micranthum, non sono sempre evidenti e spesso sono osservabili con difficoltà.
Le foglie dei rami sterili sono dense e compatte e tendono a mantenere maggiormente l'originaria colorazione verde. Quelle dei fusti fioriferi sono di maggiori dimensioni, ben distanziate tra loro e arrossano facilmente nel corso della stagione vegetativa.
In merito alla colorazione delle varie parti delle piante (fusti basali, rami, foglie, peduncoli e pedicelli fiorali), si possono orientativamente distinguere tre tipologie. Le piante che vegetano all'ombra tendono a rimanere di un colore verde intenso e uniforme. Quelle che crescono in pieno sole arrossano facilmente nelle parti fertili e, spesso, in quelle sterili e nei rami basali. C'è anche una tipologia intermedia nella quale le piante tendono ad assumere una tonalità giallognola-verdastra.
I fiori sono pentameri (raramente esameri) e sono disposti in cime corimbose all'apice dei fusti fioriferi. Le infiorescenze sono inizialmente piegate di lato ma poi sono ben erette in piena fioritura.
Il calice è formato da cinque sepali fusi tra loro per la maggior parte della lunghezza, formando così un tubo arrotondato alla base. I cinque piccoli lobi sono triangolari ad apice sub-acuto ma non sono sempre chiaramente delineati. Il colore del calice varia da verde ad arrossato, generalmente in correlazione con la tonalità delle ultime foglie cauline, delle brattee e peduncoli e pedicelli fiorali.
La corolla è composta da cinque petali lanceolati acuti o debolmente ottusi, di colore bianco, talora sfumato di rosa.
I follicoli sono ovati e posti in posizione eretta con l'apice affusolato in un lungo stilo e papillosi nella faccia interna. Il loro colore varia da bianco a rosato, raramente intenso.
Gli stami sono dieci disposti simmetricamente rispetto alla corolla e lunghi quasi quanto i petali. I filamenti sono della stessa tonalità dei follicoli mentre gli stami sono di colore marrone da medio a scuro. Gli stami delle piante ombrose tendono, almeno inizialmente, a un colore violaceo.
La fioritura è abbastanza caratteristica essendo pressoché simultanea per l'intera pianta.
Nelle popolazioni osservate, la fioritura si prolunga dal mese di maggio fino a settembre, in funzione dell'altitudine e dell'esposizione.
Sedum album (Borracina bianca) è una specie ad ampia diffusione ed è presente in tutte legioni italiane.
Questa descrizione e le immagini allegate sono riferite a varie località della Sardegna centro-orientale e dei monti del Gennargentu, indipendentemente dal substrato. L'ambiente di crescita comprende rupi, scarpate, muri e pietraie, sia in ambiente soleggiato sia, più raramente, ombroso. L'altitudine varia da ottocento a millesettecento metri.
Nota di Botanica sistematica
In Italia sono segnalati Sedum album subsp. album e Sedum album subsp. micranthum che differisce principalmente per la papillosità delle foglie.
Per quanto riguarda la Sardegna è indicata la presenza solamente di Sedum album subsp. micranthum.
Tuttavia, non avendo potuto fare un'indagine minuziosa e accurata delle varie popolazioni osservate, si è preferito, per il momento, rimanere al livello di specie.
(04 marzo 2025)
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