Lomelosia simplex subsp. simplex - Vedovina semplice
Vedovina semplice
E' una pianta erbacea annuale, Terofita scaposa, appartenente alla famiglia delle Dipsacaceae.
La parte sotterranea delle piante è costituita da una lunga e consistente radice a fittone. Questa radice ha anche la funzione di conservare riserve nutritive per il periodo della fioritura e maturazione dei frutti. Il substrato di crescita è, infatti, di tipo argilloso, molto umido nel periodo piovoso ma che può diventare arido e asciutto nei periodi siccitosi, anche primaverili.
La parte aerea è formata da un fusto, non ramificato alla base, ma che può produrre una doppia ramificazione laterale simmetrica circa a metà dell'altezza.
L'intero fusto è ricoperto da un consistente indumento di peli perlopiù appressati nella parte alta, lunghi e lanosi nell'area fogliare.
Le foglie sono presenti solo nella metà inferiore del fusto mentre quelle basali sono ormai secche nel periodo dell'antesi. Hanno il lembo obovato-spatolato ma pennatosetto e suddiviso in lobi lunghi e stretti, a loro volta dentati o divisi. Nel complesso mostrano un aspetto laciniato. Sono dotate di una lunga e folta peluria bianchiccia, più evidente in prossimità del picciolo.
Il fusto principale e le ramificazioni secondarie, quando presenti, producono una sola infiorescenza.
L'infiorescenza è costituita da un capolino emisferico dal diametro di circa venti-venticinque millimetri ed è composto, mediamente, da venti-venticinque fiori. Il capolino si accresce nella fase di maturazione dei frutti, fino a un diametro circa trenta millimetri, quando tende ad assumere una forma sferica.
L'involucro è formato da quindici-venti brattee disposte su due file, le interne sono più brevi. Le brattee hanno il lembo lanceolato e aristato. La parte basale è dotata di un'abbondante e lunga peluria bianca che crea una sorta di barba nella faccia inferiore dei capolini. Le brattee, che misurano nove-dodici millimetri, sono eretto-patenti all'antesi e riflesse verso il peduncolo alla maturazione dei frutti.
Le bratteole sono pubescenti e hanno il lembo obovato con il nervo centrale erbaceo contornato da un'ampia ala membranosa di due-tre millimetri per lato. Misurano circa otto millimetri sia di altezza sia di larghezza.
I fiori sono caratterizzati da un’involucretto di consistenza prevalentemente membranacea e dall’aspetto campanuliforme al momento dell’antesi. Nella fase di maturazione del frutto, esso si allarga e raggiunge un diametro di circa quindici millimetri. L’involucretto ha, all’esterno, la base ricoperta da una lunga e folta peluria che ricopre totalmente una fila di foveole. Queste ultime si possono intravedere in una foto allegata in calce a questa pagina. La corona membranacea dell’involucretto ha trenta-trentacinque nervi, disposti in maniera ordinata e radiale, che la percorrono completamente. Talora, come nel caso della foto in calce alla pagina, l'involucretto non è presente.
Il calice è glanduloso ed è ridotto a una base simmetrica e regolare di forma stellata che prosegue con cinque lunghe ariste. Nel periodo dell’antesi, esse superano spesso l'involucretto di alcuni millimetri.
La corolla è formata da un tubo pubescente bianchiccio terminante in cinque lobi arrotondati di colore azzurro-violaceo. Le dimensioni dei lobi corollini non sono omogenee. La corolla dei fiori periferici è di maggiori dimensioni e ha i lobi asimmetrici: gli esterni sono più allungati rispetto a quelli interni e raggiungono una misura di due o tre millimetri.
La corolla dei fiori interni ha i lobi uguali ma minuscoli, misurano circa un millimetro.
La fioritura avviene nel mese di maggio.
Il frutto è un achenio indeiscente che è trasportato dal vento unitamente all'involucretto (che funge da organo di volo) e al calice. All'interno reca un solo seme giallognolo di forma ovoidea-subsferica. Ha un diametro di due-tre millimetri ed è dotato di un becco di circa un millimetro.
Lomelosia simplex subsp. simplex (Vedovina semplice) è una specie tipica dell'area mediterranea occidentale (Penisola Iberica e Nord-Africa) ma è presente anche nella Francia meridionale e, per quanto riguarda l'Italia, vegeta solo in Sardegna. Preferisce i substrati carbonatici o argillosi.
Le immagini allegate, e questa breve descrizione, sono riferite una popolazione presente nella Sardegna centro-orientale su terreno vulcanico che si potrebbe assimilare a un substrato argilloso. Si tratta di un ambiente che già nella primavera inoltrata tende a divenire piuttosto arido. Ne risentono le dimensioni delle piante che sono, nelle varie parti, inferiori a quanto generalmente riportato nelle Florae. La maggior parte delle piante erano alte pochi centimetri e, solo negli esemplari più floridi, l'altezza rilevata era di venti-venticinque centimetri.
(11 luglio 2016)
(Ultima revisione: 21/06/2023)
Torna alla pagina:
Piante caratteristiche della Sardegna
Torna alla pagina:
Flora della Sardegna