Hypericum scruglii - Iperico di Scrugli - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Hypericum scruglii - Iperico di Scrugli

Iperico di Scrugli

    E' una pianta erbacea perenne, Emicriptofita scaposa per il sistema Raunkiær, appartenente alla famiglia delle Hypericaceae.
E' formata da numerosi rami prostrati e lassi che si originano alla base della pianta e si diffondono (in condizioni ottimali) a raggiera. Non presentano vere e proprie ramificazioni e sono caratterizzati da internodi brevissimi (spesso più brevi della lunghezza delle foglie) e disposti a distanza regolare.  

Le foglie sono opposte e sessili, la lamina è ovata oblunga, il margine è intero. Esse, grazie ai brevi e regolari internodi di cui si è detto, ricoprono i rami in maniera uniforme. Questa caratteristica, unita alla disposizione stellare dei rami, rende peculiare e facilmente riconoscibile l'aspetto di questa pianta. All'ascella delle foglie possono essere presenti brattee o brevi ramificazioni.
Le foglie sono di colore verde glauco e interamente ricoperte da una breve ma fittissima peluria che conferisce loro una consistenza come di velluto. Similmente i rami che, tuttavia, assumono talora una colorazione rossiccia.
I fiori sono raggruppati in cime corimbose terminali ascendenti, normalmente comprendono gli ultimi tre internodi, talvolta arrivano fino al quinto o al sesto.
I sepali sono ovato-acuminati, irsuti, con il margine cigliato. I petali sono di colore giallo chiaro e di forma oblungo-oblanceolata irregolare e asimmetrica. Hanno, infatti, un lato più lungo e uno più breve. Circa la metà superiore del lato più lungo è percorsa da una caratteristica dentellatura.
Il margine dei petali e le ciglia dei sepali sono caratterizzati dalla presenza (talvolta anche abbondante e appariscente) di ghiandole nere. Queste ghiandole si possono trovare, in misura minore, anche sulle antere e sul margine delle foglie prossime all'infiorescenza.
La fioritura ricade principalmente nei mesi di giugno e luglio.

Il frutto è costituito da una capsula ovata acuta contenente numerosi semi oblungo ellittici.

I semi sono lunghi circa otto decimi di millimetro e hanno la superficie di colore castano finemente ricoperta da tubercoli ordinati, tendenzialmente, per linee longitudinali.
L'habitat preferito da questa specie sono le aree umide o, quantomeno, quelle che almeno una parte dell'anno sono soggette a ristagno o stillicidio d'acqua.

L'attuale classificazione dell'Hypericum scruglii come specie endemica esclusiva della Sardegna è piuttosto recente (vedi Nordic Journal of Botany (2010) Hypericum scruglii sp. nov. (Guttiferae) from Sardinia, Gianluigi Bacchetta, Salvatore Brullo and Cristina Salmeri). In precedenza era classificato come Hypericum tomentosum e sotto questo nome può essere ancora trovato in molte pubblicazioni. Vegeta nelle montagne carbonatiche a sud del Gennargentu e nella Nurra (SS) e comprende tutti i ritrovamenti che erano stati attribuiti a Hypericum tomentosum.
Le immagini presentate allegate sono state riprese in varie località, Montarbu di Seui (NU), Tacchi di Osini (NU) e di Ierzu (NU), vicinanze di Escalaplano (CA), valle del Flumendosa presso Seulo (CA), su substrato carbonatico, marnoso o aree scistose limitrofe.
L'altitudine dei ritrovamenti è compresa tra 250 e 950 metri s.l.m.

(07 marzo 2012)

(Ultima revizione: 20/02/2023)






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