Helianthemum morisianum - Eliantemo di Moris
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Eliantemo di Moris
E' una pianta micro-cespugliosa perenne, Camefita suffruticosa, appartenente alla famiglia delle Cistaceae.
E' formata da una parte basale composta da un insieme di rametti legnosi contorti di colore grigio-rossiccio. Nelle piante più vecchie è talora presente una più robusta ramificazione di colore grigio chiaro, anch’essa contorta. E' questa la parte perenne che tende a svilupparsi in prossimità del suolo.
La parte annuale è invece costituita da numerosi getti erbacei pubescenti di colore verde o rossiccio, prostrati o anche parzialmente ascendenti.
Le foglie sono opposte e munite di stipole lanceolate acute. Le foglie inferiori sono ellittiche ad apice ottuso. Quelle superiori sono invece lineari lanceolate ad apice tendenzialmente acuto. Entrambe sono contraddistinte dalla nervatura mediana infossata. Il margine è intero e revoluto. La pagina superiore è appena pubescente ma lucida. Il picciolo è di ridotte dimensioni.
La fioritura è piuttosto povera ma appariscente. I petali sono obovati e hanno la parte basale, presso l’unghia, di un intenso colore giallo-oro. La superficie è di colore bianco o rosato generalmente sfumato, talora anche intenso.
Il calice è caratterizzato da coste prominenti di un intenso colore rossiccio.
La pianta si presenta, nel complesso, aderente al substrato, ma alla fioritura può arrivare a circa dieci centimetri di altezza.
La fioritura avviene nei mesi di maggio e giugno.
Il frutto è costituito da una capsula sferica trivalve, dal diametro di circa sei millimetri, che si apre alla maturità liberando i semi.
I semi hanno una forma vagamente piriforme con un’altezza di circa 1,5 millimetri. La loro superficie (apparentemente liscia) è fittamente ricoperta da microscopiche papille disposte ordinatamente secondo linee longitudinali. Il colore è un castano di varia intensità.
Helianthemum morisianum (Eliantemo di Moris) è una pianta endemica esclusiva della Sardegna. Vegeta sui rilievi carbonatici dei settori centrale e centro-orientale dell’isola.
Le immagini allegate sono state riprese nelle aree, quasi contigue, di Perda Liana (Gairo-NU) e Montarbu (Seui-NU) a circa 1200-1300 metri di altitudine.
(01 novembre 2008)
(Ultima modifica: 28/12/2022)
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