Helianthemum aegyptiacum - Eliantemo egiziano
Eliantemo egiziano
E' una piccola pianta erbacea annuale, Terofita scaposa, che appartiene alla famiglia delle Cistaceae.
Ha un portamento debole ma tendenzialmente eretto, generalmente poco o per niente ramificato. L’altezza può giungere a circa venti centimetri.
Il fusto, di colore verde o arrossato, è tomentoso per tutta la sua lunghezza, compresi i peduncoli e pedicelli fiorali.
Le foglie sono opposte, brevemente picciolate e dotate di piccole stipole lineari tomentose. Hanno il lembo lineare-lanceolato e il margine revoluto. La pagina superiore si presenta generalmente glabra e lucida, quell’inferiore grigia e tomentosa.
I fiori sono caratterizzati dai piccoli sepali esterni, ben visibili prima dell'antesi completa, e da quelli interni, più grandi dei petali.
I sepali interni sono membranosi, arrossati nella pagina inferiore e di colore giallino-verdognolo in quella superiore. Sono glabri superiormente e ciliati inferiormente lungo le nervature. La forma è ovata ad apice acuto. Osservati subito dopo la caduta dei petali, presentano un aspetto che si potrebbe definire "petaloide".
Sia i sepali esterni sia gli interni sono persistenti fino alla maturazione di frutti.
I petali sono oblungo-ellittici ma più larghi nella metà superiore. Il colore è giallo-limone e, come già accennato, sono più corti dei sepali interni.
La fioritura, nei siti presi in esame, ricade principalmente nel mese di maggio.
Il frutto è costituito da una capsula trigona, tomentosa e sub-globosa.
I semi hanno una forma poliedrica irregolare con la diagonale maggiore di mm 1,2-1,5. Il colore è bruno scuro e la superficie finemente papillosa.
Helianthemum aegyptiacum (Eliantemo egiziano) vegeta in varie parti dell'area mediterranea, compresa l'Italia meridionale.
In Sardegna è alquanto raro. Bisogna però considerare che è una specie che tende a sfuggire all'osservazione, sia per le sue caratteristiche di piccola pianta annuale sia perché, a uno sguardo frettoloso, potrebbe essere confuso con altre specie. Ha, comunque, alcuni aspetti caratteristici che ne permettono il riconoscimento già all'emissione delle prime foglie, come si può osservare soprattutto in un'immagine dello slideshow.
Le immagini e la presente descrizione si riferiscono a sei differenti siti individuati in varie aree della Sardegna centro-orientale, da duecento metri di altitudine fino a milleduecento sui monti del Gennargentu.
(30 dicembre 2012)
(Ultima revisione: 20/08/2022)
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