Erodium maritimum - Becco di gru marittimo
Becco di gru marittimo
E' una specie erbacea a ciclo vegetativo annuale o biennale. Di conseguenza, per il sistema Raunkiær la forma biologica può essere Terofita scaposa o Emicriptofita bienne. Appartiene alla famiglia delle Geraniaceae.
Sebbene l'attributo specifico possa far pensare a una specie marina o quantomeno costiera, essa vegeta fino al livello montano. La descrizione e tutte le immagini qui presentate si riferiscono a vari siti, composti da un numero limitato di individui, presenti sui versanti orientale e occidentale dei monti del Gennargentu, tutti a circa milleseicento metri di altitudine.
Il portamento delle piante è prostrato e debolmente ascendente. Quando le condizioni ambientali lo permettono, esse si possono presentare come una rosetta stellata di forma regolare.
Le foglie sono piuttosto piccole, di forma ovale, irregolarmente lobate e frastagliate. Percorse da una rada peluria biancastra. Il margine è debolmente revoluto.
Il picciolo è piuttosto lungo, a sezione cilindrica, maggiormente pubescente. La sua lunghezza degrada dal basso verso l’alto, contribuendo a rendere ancor più caratteristica la forma stellare della rosetta.
I peduncoli fiorali, anch'essi pubescenti, sono brevi, eretto-ascendenti, portano solo uno o pochi fiori.
I fiori hanno cinque sepali pubescenti, di forma ovata acuta, apicolati, terminanti in una resta avente la base generalmente di colore rossiccio. I petali, anch'essi in numero di cinque, hanno una forma obovata piuttosto larga. Il colore è bianchissimo, talora venato di rosso-violaceo. La fioritura ricade nel periodo estivo, da giugno a settembre.
Il frutto è formato da cinque acheni sormontati da un becco lungo dieci millimetri o poco più. E’ proprio da questo che deriva il nome scientifico e volgare della specie.
Erodium maritimum (Becco di gru marittimo) è piuttosto raro in Italia, vegeta solo in Toscana, Sicilia e Sardegna. Preferisce gli ambienti poveri e asciutti, anche dilavati. Resiste agevolmente alla siccità e, come si osserva in varie immagini, si può ritrovare in piena vegetazione mentre, tutt'intorno, le altre erbe sono ormai secche da vario tempo.
(17 febbraio 2015)
(Ultima revisione: 03/03/2022)
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