Datura stramonium - Stramonio
Stramonio
E' una pianta erbacea annuale, Terofita scaposa, appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Il portamento è tendenzialmente eretto ma, in condizioni di sviluppo ottimale, le numerose e ampie ramificazioni fanno talvolta assumere alla pianta un portamento parzialmente decombente e cespuglioso. L'altezza complessiva può facilmente superare il metro.
Le foglie sono di grandi dimensioni, di forma ovale, con un'ampia dentatura che si accresce procedendo dalla base verso le parti alte.
Anche i fiori sono piuttosto grandi (fino ad una decina di centimetri), sono chiusi, o socchiusi, durante il giorno, aperti la notte: l’impollinazione avviene, infatti, tramite le farfalle notturne.
La corolla è imbutiforme e, nella maggior parte dei casi, è di colore bianco, talvolta può assumere venature, o una diffusa colorazione azzurrognola più o meno intensa.
La fioritura avviene nel periodo estivo.
Il frutto è un vero e proprio riccio spinoso che conserva alla base una caratteristica corona larga circa mezzo centimetro, residuo della base del calice. Racchiude i numerosi semi suddivisi in quattro ricettacoli. Si apre solo parzialmente per consentire una più graduale dispersione dei semi.
I semi sono reniformi, compressi lateralmente, di colore castano scuro, con un eleosoma più chiaro che tende a riempire l'insenatura mediana. Sono lunghi circa tre millimetri e la superficie è fittamente ricoperta da bassi tubercoli emisferici.
Datura stramonium (Stramonio) vegeta in Europa, Asia e Americhe. Ovunque sono note le sue proprietà tossiche e allucinogene, sfruttate sia per scopi rituali e magici sia nella medicina popolare (ma anche in quella ufficiale). Tuttavia, bisogna ricordare che, a tutti gli effetti, è considerata una pianta tossica.
La sua diffusione In Sardegna è limitata principalmente alle aree costiere, ove cresce di preferenza lungo i greti sabbiosi dei torrenti.
Questa breve descrizione e le immagini allegate sono sono state riprese in varie località della Sardegna centro-orientale, dal livello del mare fino a ottocento metri di altitudine.
(01 novembre 2009)
(Ultima revisione: 05/02/2022)
Torna alla pagina:
Piante caratteristiche della Sardegna
Torna alla pagina:
Flora della Sardegna