Colchicum cupanii subsp. cupanii - Colchico di Cupani - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Colchicum cupanii subsp. cupanii - Colchico di Cupani

Colchico di Cupani
      E' una pianta erbacea perenne, Geofita bulbosa, appartenente alla famiglia delle Colchicaceae.
E' formata da una parte ipogea costituita da un piccolo bulbo di forma ovoide dal diametro di un centimetro o di poco superiore.
Da esso si originano, nel periodo autunnale, una coppia di foglie lanceolate-lineari (lunghe da dieci a quindici centimetri) e un numero variabile di fiori, fino a sei-otto.
Una particolarità di questo colchico è proprio la presenza simultanea di foglie e fiori. Nelle altre specie del genere Colchicum lo sviluppo delle foglie è normalmente successivo all'antesi.
I fiori sono di forma campanulata e costituiti da un lungo e sottile tubo che termina con sei lacinie di colore rosa-violaceo di varia tonalità, percorse da evidenti striature parallele di colore più intenso.
Un altro elemento caratteristico dei fiori è la presenza di sei stami con i filamenti giallo-dorati alla base. Le antere sono normalmente descritte di color porpora, ma negli esemplari da noi osservati erano brune di varia intensità, solo alcune motravano un più appariscente giallo-aranciato. Gli stili e gli stimmi, che sono in numero di tre, si presentano poco evidenti sia sul campo sia nelle immagini.
L'altezza della pianta può arrivare a una quindicina di centimetri. Ma alcuni degli esemplari delle immagini allegate erano veramente minuscoli, circa tre o quattro centimetri.
Segnalo anche il rinvenimento di un raro esemplare con i fiori bianchi (apocromatico).
Colchicum cupanii subsp. cupanii vegeta nelle estreme regioni dell'Italia meridionale, in Liguria e in Sardegna, predilige gli spazi aperti, i prati e le radure boschive.
Tutte le immagini presentate sono state riprese all'interno del vasto parco archeologico di Pranu Mutteddu (Goni-CA), per cui, programmando una visita in questa località per i primi giorni del mese di novembre, si può coniugare, in maniera ottimale, Natura e Cultura.
(18 novembre 2011)
(Ultima revisione: 12/02/2022)




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