Anthyllis hermanniae subsp. ichnusae - Vulneraria spinosa di Sardegna
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Vulneraria spinosa di Sardegna
E' una pianta arbustiva perenne, a foglie per lo più caduche, appartenente alla famiglia delle Fabaceae o Leguminosae (chiamate anche Papilionaceae).
E' formata a una robusta base legnosa da cui si dipartono numerosi rami contorti con l'apice spinescente. Le piante tendono ad assumere una forma emisferica alta fino a trenta o quaranta centimetri, ampiamente espansa in senso orizzontale fino a formare degli estesi pulvini.
Le foglie hanno il picciolo ridotto e sono piuttosto piccole (larghe tre millimetri e lunghe fino a quindici), la lamina è lineare-spatolata, il margine è intero.
Il fattore più appariscente è dato dalla copiosissima fioritura che nei mesi di maggio e giugno ricopre completamente i pulvini rendendoli di un bel colore giallo uniforme. Tuttavia, i fiori sono piuttosto piccoli. Tendono però a formare, all’apice dei numerosi rami, densi verticilli che annoverano fino a cinque-sei elementi.
Un aspetto caratteristico dei fiori è costituito dal calice tubuloso, dentato e di colore giallo, che copre la corolla per oltre la metà. La corolla, anch'essa gialla, è di tipo papilionaceo ed è dotata di un ampio vessillo carenato che reca alla base due piccole appendici lineari, quasi filiformi. Il colore del calice e della corolla è molto simile e non sempre chiaramente differenziato. In linea di massima, il calice tende al giallo-verdognolo e la corolla al giallo-oro.
Come già detto, la fioritura ricade nei mesi di maggio e giugno, ma non mancano rifioriture autunnali.
Il frutto è un piccolo legume di forma ovoide che contiene un solo seme.
Anthyllis hermanniae s.l. (sensu lato) è diffusa nell'area che va dalla penisola balcanica alla Turchia ad alcune isole dell'Egeo e all'isola di Malta. In Italia, questa specie è piuttosto rara e la sua presenza è accertata, con diverse sottospecie, per la Puglia, la Calabria e la Sardegna.
In Sardegna è presente la sottospecie ichnusae (Anthyllis hermanniae subsp. ichnusae), da considerarsi endemica esclusiva della Sardegna.
E' localizzata principalmente nelle montagne carbonatiche del settore orientale.
Le immagini allegate si riferiscono a vari siti del settore centro-orientale a un'altitudine compresa tra seicento e milleduecento metri. Il substrato è generalmente carbonatico ma non mancano i siti di ambiente silicicolo, talora legati ad aree carbonatiche, talora senza alcun rapporto con esse. L'ambiente di sviluppo varia dalle garighe, alle rupi, ai margini e alle scarpate, anche stradali.
(15 gennaio 2012)
(Ultimo aggiornamento: 14/01/2021)
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