Anemone palmata - Anemone palmata
Anemone palmata
(Questa descrizione si riferisce a un piccolo popolamento esteso pochi metri quadrati e composto da alcune decine d'individui. E' situato nella Sardegna centro-orientale a una quota di 1.150 metri s.l.m., su substrato siliceo. Si trova, quindi, a un'altitudine ben superiore a quella classica riferita a questa specie che è compresa tra zero a cinquecento metri).
Anemone palmata è una specie erbacea, Geofita rizomatosa, perenne, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
La parte ipogea è formata da un fusto sotterraneo (il rizoma) che mantiene la vitalità della pianta durante il periodo invernale e dal quale si sviluppano i germogli annuali. Questo espediente della selezione naturale è particolarmente utile a questa piccola colonia. Infatti, abbiamo avuto l'occasione di notare che, malgrado questa pianta sia classificata come tossica, i mufloni sono particolarmente ghiotti dei suoi fiori, steli compresi. Si è seguita questa popolazione per alcuni anni e si è costatato che i fiori sono sempre brucati e, di conseguenza, non sia ha mai la maturazione degli acheni. Ne consegue che la moltiplicazione delle piante avviene esclusivamente per via vegetativa. Si ha, pertanto, una "diffusione a macchia d'olio" con le piante che crescono a distanza ravvicinata. Gli acheni delle immagini allegate sono stati ottenuti proteggendo preventivamente una coppia di piante con spinosissimi rami secchi di Genista corsica.
Le foglie sono trilobate, ma con la tendenza a divenire pentalobate per una successiva suddivisione dei lobi esterni, seppur poco accentuata. Hanno un diametro di circa quattro centimetri. Sono coriacee, lucide su entrambe le pagine, con una leggera peluria solo lungo il margine, che è irregolarmente dentato (crenato). Nel lembo inferiore sono molto evidenti le nervature che mostrano una caratteristica disposizione a palmetta. Questo particolare ha presumibilmente determinato l’epiteto della specie. Il lembo inferiore tende, inoltre, ad assumere una colorazione rossastra che talvolta si propaga a quello superiore. Le foglie hanno un lungo ma esile picciolo (fino a quattro centimetri) e tendono, di conseguenza, a rimanere aderenti, o a poca distanza, dal terreno. (In alcune immagini solo state opportunamente sollevate solo per mostrare la pagina inferiore).
Le foglie cauline sono generalmente disposte a poca distanza dal suolo, saldate direttamente sul gambo e anch’esse crenate e suddivise in tre segmenti. Sono lunghe circa due centimetri.
I fiori sono singoli e sono retti da un gambo lungo fino a 18-20 centimetri. Esso è di colore rossiccio e ricoperto da una peluria aderente, disposta longitudinalmente e orientata verso l’alto. Questa peluria è molto particolare perché emette dei singolari riflessi dorati. (Spero che siano percettibili nelle immagini allegate).
Il fiore è piuttosto appariscente. Ha il perigonio formato da numerosi tepali petaloidi disposti su una doppia corolla, il loro numero può arrivare a venti unità. I tepali inferiori hanno il lato esterno con la medesima colorazione e i medesimi riflessi dorati del gambo. Questa caratteristica è più evidente quando il fiore e socchiuso. Le restanti parti del perigonio sono di un colore giallo uniforme.
Resta da segnalare che i fiori tendono a chiudersi lungo il corso della giornata e possono, quindi, essere trovati aperti solo la mattina. (Le immagini dei fiori, aperti e chiusi, sono state riprese a poche ore di distanza nella stessa giornata).
La fioritura avviene nei mesi di aprile e maggio. I frutti sono costituiti da acheni ricoperti da un denso rivestimento lanoso, come si può osservare dalle ultime immagini dello slideshow.
L’Anemone palmata è una specie piuttosto rara. In Italia vegeta, con popolazioni poco numerose, solo in Sicilia e in Sardegna.
La presente descrizione, le immagini dello slideshow e le prime sei foto in calce a questa pagina si riferiscono al citato sito, ubicato all'altitudine di 1.150 metri.
Le ultime sei immagini in calce alla pagina, sono state riprese sempre nella Sardegna centro-orientale ma a una quota di 800 metri e su substrato carbonatico. E' da notare che qui le piante portano regolarmente a compimento l'intero ciclo vegetativo annuale. Arrivano quindi alla regolare produzione degli acheni maturi e, pertanto, sono ampiamente distribuite in una vasta area.
(25 aprile 2011)
(Ultima revisione: 16/03/2016)
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